La pubalgia è un’infiammazione dolorosa che colpisce il pube e può estendersi nella coscia interna e nell’addome. Comune negli atleti e nelle donne in gravidanza, scopri le cause, i sintomi e i trattamenti di questa condizione.
Il sintomo più comune della pubalgia è il dolore nella regione pubica, avvertito nella parte anteriore del bacino, nel basso ventre e/o nella zona inguinale. Il dolore può essere acuto o sordo e può essere avvertito durante l’attività fisica o a riposo. I sintomi più frequenti sono:
La pubalgia è in genere causata da uno stress ripetitivo sull’osso pubico e sui tessuti circostanti. Ciò può essere causato da traumi diretti al pube o dalle attività che comportano movimenti ripetitivi, come la corsa e il salto o anche da una cattiva biomeccanica. Dunque le principali cause della pubalgia sono:
Il primo passo nel trattamento della pubalgia è il riposo dell’area interessata, questo può comportare l’evitamento di attività che aggravano la condizione, come la corsa o i salti. La terapia del ghiaccio e i farmaci antidolorifici da banco, possono essere utilizzati per aiutare a gestire il dolore. La fisioterapia ha un ruolo fondamentale perché in fase acuta, attraverso la terapia fisica strumentale e lo scarico muscolare aiuta a far regredire l’infiammazione ed il dolore.Successivamente è necessario ricorrere anche a trattamenti posturali e di allungamento della muscolatura per ripristinare la mobilità perduta. Infine si passa alla riatletizzazione ed al recupero muscolare dei distretti poco tonici con lo scopo di aiutare il corpo a bilanciare i carichi e a prevenire altre situazioni di disagio oltre che all’apprendimento di schemi motori adatti allo sport praticato. Per un’atleta è importante prevenire la pubalgia adottando alcune semplici misure: